Ecco un altro nodo che ho installato in modo router in collina.
Dopo i primi modelli di Jpole in filo d'acciaio e stub in ottone, ho preferito semplificare a solo filo, in quanto una volta tarata non servono più e inoltre i contatti dello stub in ambienti umidi potrebbero ossidarsi.

Tubo in PVC da 16mm, sufficiente per alloggiare una Jpole. Qui si vede anche una delle due spugnette che ho inserito alla base ed in cima per tenere i conduttori staccati dalle pareti interne: sembra che il fattore di velocità (e quindi la risonanza) cambino non poco se entrano in contatto.

I due foretti per far arrivare l'alimentazione dal basso e l'antenna (ipex-1)

La soluzione con due pressacavi sembra quella che da più robustezza e praticità di assemblaggio. Gli altri tappi (o almeno quello superiore) andrebbero sostituiti con qualcosa di più adatto agli esterni (problemi nel tempo con UV?).

Ho chiuso il nodo così come si vede, un po' alla carlona con tre 18650 da 2300mAh, ma non vedevo l'ora di averlo operativo.

Istallato ed operativo con pannellino AliExpress (8 euro) da 5V più o meno grande come un A4. Ho scelto l'angolo per i periodo peggiore, l'inverno. Rispetto alle foto sopra, ho scelto di usare un cavo USB intestato per poter aggiornare il firmware il loco; il connettore USB-C non passava per i foretti e quindi sono entrato dal tappo inferiore.

Con il traffico LongFast in FVG l'impegno del nodo non è intensivo. Per ora la tensione non è mai andata a livello critico.
