Tutto ciò che è riportato qui sopra riguarda l'antenna di un amico, originale appena comprata, qui sotto invece la mia acquistata un anno fa, misurata, tarata e modificata con dei distanziali. Non era tarata così bene.

Braccio sopra 87 mm
Braccio sotto 62 mm

Per sfilare il contenitore l'ho scaldato col phon per capelli e tirato i due pezzi mentre tenevo l'antenna con le due mani contro il petto, a gomiti larghi, questo perché altrimenti appena si sganciano bruscamente ti viene d'istinto di fermarli, dando uno strattone nel senso opposto, che danneggia il filo sottile interno.
Per non impazzire ogni volta che la apro ho smussato un pò i dentini di aggancio che ci sono sulla base, così si sfila facendo non troppa forza, senza usare il phon, ma abbastanza da non perdere involontariamente il contenitore.

Al posto dello stilo originale che era l'anima dello stesso coassiale originale ho saldato un filo telefonico, probabilmente perché avevo accorciato troppo. Volendo si può mettere lo stesso filo senza guaina per diminuire la capacità parassita e rendere l'antenna un po' più efficiente.
Lo sleeve era abbastanza traballante, muovendo l'antenna cambiava l'impedenza, allora ho messo due mezzi tubini ricavati da un bicchiere dello yogurt, infilati tra lo sleeve e la base di plastica dell'antenna, e fissati col super attak, poi ho dato la tarata finale, ovviamente col radome montato.
Infine se l'antenna andrà usata dove c'è umidità o pioggia, per maggiore scrupolo si può anche mettere un pezzo di guaina termorestringente sullo snodo, che impedisce anche di inclinarla involontariamente.
